SULLA CREATIVITA’

Tempo fa mi era capitato di riflettere sull’atteggiamento mentale migliore per facilitare la creatività. Avevo notato una cosa importante. A volte ci viene un’ispirazione, ci succede all’improvviso di intuire qualcosa di bello. E allora ci viene voglia di fare tante cose, e pensiamo che quell’ispirazione potrebbe essere l’inizio di un percorso entusiasmante. Ma c’è un errore in questo. L’ispirazione è di per se la bellezza, è di per se la gioia, e deve essere considerata come un obiettivo, non come un mezzo. Nella mente le cose non capitano a caso. Anche se noi non le vediamo, ci sono tante concatenazioni e tanti sentieri che si stendono con continuità. Ogni scena che si verifica nel pensiero ha i suoi precursori. Ha le sue cause. Se l’ispirazione ci è capitata, allora vuol dire che prima di essa ci sono stati dei fatti, dei ricordi, delle fantasie o delle emozioni che l’hanno provocata. Se noi quando arriva l’ispirazione ci lasciamo cogliere dall’entusiasmo e ci buttiamo a correre in avanti a fare tante cose, ci togliamo la possibilità di osservare i suoi precursori. Dove ci lasciamo spingere dall’ispirazione a progettare il futuro, con ciò stiamo dimenticando il passato dell’ispirazione. Ma esattamente nel momento in cui si verifica l’ispirazione, l’intuizione, proprio in quel momento è disponibile il passato che l’ha provocata. Se nell’istante in cui arriva l’ispirazione ci blocchiamo letteralmente e stiamo attenti a tutti gli echi presenti ancora nei pensieri, allora forse riusciremo a vedere ciò che ha dato luogo a quell’ispirazione. In questo modo si acquisisce consapevolezza sulle modalità con cui la creatività ha luogo nella mente.

C’erano due frammenti nel libro che ho scritto, Aforismi di un futuro, che sintetizzavano queste riflessioni:

1383 – Se l’intuizione non è usata come base di partenza, se da essa lo
sguardo si volge all’indietro, subito, per non perder le tracce lasciate
nelle sabbie. Allora forse un metodo avremo per conoscere i semi
buoni che avevamo seminato.

1384 – Il treno dell’ispirazione all’incontrario deve andare; dal suo primo
amore non al successivo, ma ai preparativi per gustarlo gran finale.

[fb_like]

Lascia un commento