Jaak Panksepp, frasi chiave tratte dal libro: L’Archeologia della mente

Quelle che seguono sono alcune frasi chiave di Jaak Panksepp, tratte dal libro “L’Archeologia della mente” (1). Ho impiegato queste citazioni nel libro che ho appena scritto come introduzione divulgativa alla teoria di Panksepp: “Le emozioni di base secondo Panksepp. Introduzione e connessioni filosofiche.”

“I mammiferi e gli uccelli diventano dipendenti alla compagnia reciproca, e di conseguenza formano legami sociali che consentono loro di vivere in società armoniose”.

“i mammiferi, specialmente quelli molto giovani che sono completamente dipendenti dagli altri, hanno letteralmente una dipendenza nei confronti delle relazioni sociali”

“…la cura inibisce la pena della solitudine, mentre la pena della solitudine riduce il gioco. Insieme all’eccitazione sessuale, questi sistemi di coinvolgimento sociale di base sono fondamentali per l’attaccamento sociale nei mammiferi e negli uccelli.”

“Questo sistema per sentire il dolore dell’isolamento sociale sembra essersi originato evolutivamente dai sistemi del cervello che mediano l’intensità affettiva del dolore fisico”

“A nostro giudizio, molte società si sono distanziate dai bisogni socio-ecologici del nostro passato ominide, e per evitare il declino delle qualità interpersonali della società, forse noi dovremmo costituire più ‘santuari di gioco’ – posti sicuri in cui i bambini possano indulgere in attività prosociali di gioco, iniziate da loro stessi”

“Anche se la neocorteccia non è un elemento essenziale del gioco, la giocosità esercita un effetto particolarmente forte sulla neocorteccia, conducendo a molti cambiamenti nei profili di espressione genetica”

“Le diagnosi psichiatriche correnti sono basate su concetti passatici da pionieri come Bleuler, Freud, Kraepelin. Queste sindromi psichiatriche non sono mai state basate su una comprensione del cervello o dei suoi sistemi emotivi. Questa è una delle ragioni per cui concetti obsoleti hanno causato crescenti problemi dal DSM-I al DSM-IV”

“Una delle scoperte più considerevoli è che la maternità, la quale “accende” molte delle stesse regioni sottocorticali della cocaina, è è attrattiva come tali droghe d’abuso.”

(1) Le citazioni sono prese dalla versione inglese del libro, e sono state tradotte da me.

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